Carro Pesante
PanzerKampfwagen VI Tiger I
PanzerKampfwagen VI Tiger I
Con
la sua spessa corazza e l'efficace cannone contraerei-controcarri da 88 mm,
il PzKpfw VI Tiger fu un modello eccezionalmente
potente.
Caratteristiche Tecniche
Equipaggio: 5 uomini
Peso: 55.000 kg
Motore: Maybach HL 230 P45 a 12 cilindri a benzina da 700 hp
Dimensioni:
- Lunghezza (compresa l'armamento) 8,24 mt, Lunghezza (solo scafo) 6,20 mt
- Larghezza 3,75 mt
- Altezza 2,86 mt
Prestazioni:
- Velocità massima su strada 38 km/h
- Autonomia su strada 100 km
- Guado 1,2 mt, Pendenza 60%, Gradino 0,79 mt, Trincea 1,8 mt
Equipaggio: 5 uomini
Peso: 55.000 kg
Motore: Maybach HL 230 P45 a 12 cilindri a benzina da 700 hp
Dimensioni:
- Lunghezza (compresa l'armamento) 8,24 mt, Lunghezza (solo scafo) 6,20 mt
- Larghezza 3,75 mt
- Altezza 2,86 mt
Prestazioni:
- Velocità massima su strada 38 km/h
- Autonomia su strada 100 km
- Guado 1,2 mt, Pendenza 60%, Gradino 0,79 mt, Trincea 1,8 mt
l Panzerkampfwagen VI Ausf. E Tiger I fu un carro armato pesante tedesco della seconda guerra mondiale;
è il carro più famoso tra quelli ideati dai tedeschi nella guerra e per
gli occidentali divenne il simbolo della supremazia tecnologica tedesca
nell'ambito delle truppe corazzate
anche se, alla prova dei fatti, si rivelò poco idoneo per il ruolo
offensivo per cui era stato progettato
rimanendo un avversario
formidabile in difesa, dato che poteva distruggere ogni cingolato
alleato da distanze considerevoli grazie alla lunga gittata del pezzo da
88 mm. Curiosamente, non era il favorito dei carristi tedeschi, che lo
consideravano troppo elefantiaco e poco rapido a reagire ai controlli,
preferendogli il più agile Panther
Cenni storici
Fin dal 1938 i tedeschi si erano resi conto che il carro PzKpfW IV sarebbe dovuto essere sostituito in un futuro più o meno lontano da un modello più moderno. Vari prototipi vennero costruiti da molte ditte tedesche, ma nessuno fu posto in produzione. Nel 1941 venne ordinato alla Henschel un carro da 36 tonnellate denominato VK 3601 che doveva avere una velocità massima di 40 km/h, una buona corazzatura ed un cannone potente. Venne costruito un prototipo, ma ne venne interrotto l'ulteriore sviluppo dall'ordinazione, nel maggio del 1941, di un carro da 46 tonnellate denominato VK 4501.
Questo doveva essere armato con una
versione specifica per carro dell'efficacissimo cannone
contraerei-controcarri da 88 mm ormai diventato il flagello degli
eserciti europei. Il prototipo doveva essere pronto per le prove per il
vicino compleanno di Hitler il 20 aprile 1942. Poiché il tempo
stringeva, la Henschel incorporò idee tratte dal VK 3601 e da un altro
carro designato VK 3001(H). Il prodotto finale fu il VK 4501 (H). Anche
la Porsche continuò il proprio progetto e costruì il VK 4501(P) per
fronteggiare la stessa esigenza. Entrambi i prototipi vennero completati
in tempo per essere presentati il giorno del compleanno di Hitler e il
progetto Henschel venne scelto per la produzione, che iniziò nel mese di
agosto 1942, con la denominazione di PzKpfw VI Tiger Ausf E (Sd.Kfz.
181). Il Tiger fu in produzione dall'Agosto 1942 all'Agosto 1944; ne
vennero costruiti in totale 1354 esemplari. Gli succedette nella
produzione il Tiger 2 detto Königstiger
(tigre reale). Per premunirsi per il caso che le prove rivelassero
l'insuccesso del VK 4501(H) venne ordinato un lotto di 90 carri VK
4501(P) e questi vennero successivamente completati come cacciacarri da
88 mm con la designazione Panzerjäger Tiger (P) Ferdinand (Sd.Kfz. 184)
in onore del progettista Ferdinand Porsche. Del Tiger vi furono tre
versioni fra le quali il carro comando (Befehlspanzer Tiger) che era il
carro base da combattimento senza l'armamento principale ma provvisto di
un verricello (senza gru), e il Tiger d'assalto (Sturmtiger) che aveva
una nuova sovrastruttura provvista di un lanciarazzi da 38 cm Tipo 61,
con brandeggio limitato. Di quest'ultima versione si stima che il numero
di esemplari prodotti oscilli tra 10 ed 81(ma 18 è la cifra più
probabile).
Per la sua epoca il Tiger fu un progetto eccezionale per la potenza del
cannone e la buona corazzatura ma troppo complicato e difficile da
produrre. Uno dei suoi difetti principali fu la innovativa sospensione a
ruote sovrapposte soggetta a bloccarsi per il fango e le pietre. Sul
fronte orientale tale difetto poteva risultare disastroso perché nelle
notti invernali il fango gelava e al mattino il carro era immobilizzato,
spesso proprio nel momento in cui i sovietici attaccavano. Quando il
veicolo procedeva su strada veniva montato un cingolo largo 51,5 cm
mentre per la marcia fuori strada o in combattimento veniva impiegato un
cingolo largo 71,5 cm, che aveva minore pressione specifica con
conseguente miglioramento della trazione.
Caratteristiche
Il nuovo mezzo era dotato di scafo saldato, caratterizzato da linee perfettamente squadrate con corazzatura che raggiungeva lo spessore di 102 mm e che rappresentava, insieme all'armamento, il punto di forza del Tiger: il carro armato tedesco venne realizzato infatti prima che gli ingegneri e costruttori tedeschi imparassero la lezione del T-34 russo nel quale le piastre di protezione, notevolmente inclinate, conferivano una capacità di resistenza pressoché identiche a quelle dei carri tedeschi pur dotati di una corazzatura più spessa ma costituita da piastre verticali. La torretta, come lo scafo, risultava pesantemente corazzata, con 110 mm d'acciaio sulla scudatura, e aveva la caratteristica pianta a ferro di cavallo; il suo brandeggio, ottenuto attraverso un sistema elettromeccanico, era molto lento a causa del peso complessivo e rappresentava uno dei difetti maggiori del Tiger. L'armamento principale era costituito dal cannone anticarro KwK 36 da 88 mm (lungo 56 calibri) che, installato in torretta e protetto da una pesante scudatura d'acciaio spessa 110 mm, era in grado di perforare qualunque carro statunitense o britannico a più di 1500 m di distanza, con l'eccezione dell'M 26 Pershing mentre con i carri pesanti sovietici del tipo JS-2 si rivelava inefficace, con penetrazioni possibili sul frontale soltanto entro i 300 m. Nella torretta era installata anche una mitragliatrice MG34 da 7,92 mm coassiale al cannone che veniva azionata dal puntatore mediante un pedale; mentre un'altra MG34 era posizionata nella parete anteriore destra dello scafo.
Le sospensioni erano a barra di torsione e, per diminuire la
pressione sul terreno del carro, furono adottati cingoli larghi 725 mm,
che potevano essere sostituite da cingoli più stretti da 520 mm per il
trasporto del Tiger su ferrovia. Il suo potente motore richiedeva
una costante manutenzione (ogni 3 ore il carro veniva acceso per circa
20 minuti) e soprattutto una gran quantità di carburante (il serbatoio
da 540 litri era sufficiente per soli 195 km su strada, molto meno in
condizioni di terreno accidentato), che l'esercito tedesco non fu più in grado di fornire nelle ultime fasi del conflitto.
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