Autoblindo Leggero
Schwerer Panzerspähwagen SdKfz 231(8-Rad)
Schwerer Panzerspähwagen SdKfz 231(8-Rad)
Questi
veicoli, dotati di 8 ruote motrici e sterzanti e sospensioni completamente
indipendenti, si dimostrarono in grado di muoversi anche attraverso lo spesso
strato di fango del fronte orientale.
Caratteristiche Tecniche
Equipaggio: 4 uomini
Peso: (in ordine di combattimento) 8.300 kg
Motore: Büssing-NAG L8V-Gs a benzina, raffreddato ad acqua, da 150 hp
Dimensioni:
- Lunghezza totale 5,85 mt
- Larghezza 2,2 mt
- Altezza 2,34 mt
Prestazioni:
- Velocità massima su strada 85 km/h
- Velocità masima su terreno vario 30 Km/h
- Autonomia su strada 270 km
- Autonomia su terreno vario 150 km
- Guado 1 mt, Pendenza 30°, Gradino 0,5 mt, Trincea 1,25 mt
Equipaggio: 4 uomini
Peso: (in ordine di combattimento) 8.300 kg
Motore: Büssing-NAG L8V-Gs a benzina, raffreddato ad acqua, da 150 hp
Dimensioni:
- Lunghezza totale 5,85 mt
- Larghezza 2,2 mt
- Altezza 2,34 mt
Prestazioni:
- Velocità massima su strada 85 km/h
- Velocità masima su terreno vario 30 Km/h
- Autonomia su strada 270 km
- Autonomia su terreno vario 150 km
- Guado 1 mt, Pendenza 30°, Gradino 0,5 mt, Trincea 1,25 mt
Cenni Storici
Quasi subito dopo la distribuzione all'esercito tedesco (allora in via di potenziamento), alla metà degli anni trenta, delle prime autoblindo a sei ruote, i pianificatori dello stato maggiore tedesco si resero conto che i veicoli non erano quelli che sarebbero stati necessari a lungo termine, perché di potenza insufficiente e privi di mobilità fuoristrada.
Lo stato maggiore richiese allora un autoblindo ad otto ruote con motore adeguato e decise di utilizzare un telaio di autocarro Büssing-NAG 8x8.
Il pieno sviluppo della produzione cominciò nel 1935 ed i primi esemplari vennero distribuiti all'esercito nel 1937. L'autoblindo pesante 8x8 fu denominata Schwerer Panzerspähwagen SdKfz 231 e, per distinguerla da quella a sei ruote dallo stesso nome, si stabilì di aggiungere sempre alla denominazione il suffisso (o-Rad) (otto-ruote); la truppa la chiamò Achtrad (la ottoruote).
Quasi subito dopo la distribuzione all'esercito tedesco (allora in via di potenziamento), alla metà degli anni trenta, delle prime autoblindo a sei ruote, i pianificatori dello stato maggiore tedesco si resero conto che i veicoli non erano quelli che sarebbero stati necessari a lungo termine, perché di potenza insufficiente e privi di mobilità fuoristrada.
Lo stato maggiore richiese allora un autoblindo ad otto ruote con motore adeguato e decise di utilizzare un telaio di autocarro Büssing-NAG 8x8.
Il pieno sviluppo della produzione cominciò nel 1935 ed i primi esemplari vennero distribuiti all'esercito nel 1937. L'autoblindo pesante 8x8 fu denominata Schwerer Panzerspähwagen SdKfz 231 e, per distinguerla da quella a sei ruote dallo stesso nome, si stabilì di aggiungere sempre alla denominazione il suffisso (o-Rad) (otto-ruote); la truppa la chiamò Achtrad (la ottoruote).
Quando le nuove ottoruote entrarono in servizio, si rivelarono subito tra
i più avanzati veicoli per terreno vario prodotti fino ad allora; ma
l'elevata velocità e mobilità erano state acquisite a caro prezzo,
perché la struttura dell'autotelaio risultò molto complicata
e costosa e la sua produzione richiedeva tempi lunghi. Questi veicoli, che
avevano tutte le ruote motrici e sterzanti e le sospensioni completamente
indipendenti, si dimostrarono in grado di muovere anche attraverso lo spesso
strato di fango del fronte orientale. L'unico grave difetto, oltre la complessità,
era l'altezza eccessiva che rendeva i mezzi facilmente individuabili.
La serie SdKfz 231 rimase in produzione fino al 1942, quando fu radiata e sostituita dalla serie SdKfz 234: fino a quella data erano stati prodotti 1235 veicoli ed il modello rimase in servizio in gran numero di esemplari su tutti i fronti per tutta la durata della guerra, mettendosi particolarmente in evidenza nelle campagne dell'Africa del Nord. L'autoblindo SdKfz 231(8-Rad) aveva una torretta con un cannoncino KwK 30 o KwK 38 da 20 mm e una mitragliatrice coassiale MG 34 da 7,92 mm.
La serie SdKfz 231 rimase in produzione fino al 1942, quando fu radiata e sostituita dalla serie SdKfz 234: fino a quella data erano stati prodotti 1235 veicoli ed il modello rimase in servizio in gran numero di esemplari su tutti i fronti per tutta la durata della guerra, mettendosi particolarmente in evidenza nelle campagne dell'Africa del Nord. L'autoblindo SdKfz 231(8-Rad) aveva una torretta con un cannoncino KwK 30 o KwK 38 da 20 mm e una mitragliatrice coassiale MG 34 da 7,92 mm.
La versione radio, chiamata SdKfz 232(8-Rad),
aveva un'antenna esterna sporgente, mentre la versione comando, denominata
SdKfz 263(8-Rad), aveva una sovrastruttura fissa invece della torretta rotante
ed un'antenna a struttura larga per gli apparati radio di bordo a lunga portata.
L'autoblindo SdKfz 233 non aveva equivalente a sei ruote e per questo montava
un cannone da 75 mm corto (StummellKanone), come quello impiegato nei primi
carri PzKpfw IV: installato in uno scomparto aperto ricavato con la rimozione
della torretta normale, questo cannone aveva un settore limitato di rotazione
azimutale.
Il compito di questo veicolo che
aveva
un equipaggio di soli tre uomini - era quello di conferire maggiore
potenza offensiva ai reparti esploranti. Le prime SdKfz 233 vennero distribuite
alla fine del 1942 e si dimostrarono molto efficaci, anche se talvolta presentavano
inconvenienti dovuti al limitato settore di brandeggio del cannone ed alla
mancanza di capacità perforante dei proiettili; ma, quando furono impegnate
contro i comuni veicoli esploranti, le autoblindo SdKfz si dimostrarono di
grande rendimento e spesso provvidero a fornire copertura di fuoco ad altre
Achtrad (ottoruote).
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